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Gabriel Garko sarà a Sanremo, i medici lo hanno dichiarato “idoneo al lavoro”

Gabriel Garko scioglie il riserbo circa la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Oggi, dopo una visita medica che lo ha dichiarato “idoneo al lavoro”, è tornato a fare le prove. Sarà all’Ariston insieme a Carlo Conti, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele.
A cura di Stefania Rocco
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Secondo quanto riferisce l’Adnkronos, Gabriel Garko sarà a Sanremo. Il co-conduttore del Festival è reduce dall’esplosione della villa sanremese in cui risiedeva, incidente all’interno del quale è morta la donna 76enne proprietaria dell’immobile. Negli ultimi giorni, le notizie sul suo conto sono state frammentarie. A Fanpage.it, la sua agenzia aveva dichiarato di non sapere se sarebbe stato a Sanremo o se, invece, avesse deciso di ritirarsi. Il riserbo è stato sciolto oggi. Dopo essersi sottoposto a una visita medica, necessaria dopo le sue dimissioni di qualche giorno fa, Garko è stato dichiarato idoneo al lavoro. Proprio oggi, l’attore è tornato a fare le prove, che aveva dovuto interrompere due giorni fa in seguito al drammatico episodio di cui è stato protagonista.

“Negli ultimi giorni, Garko ha vissuto isolato”

Adnkronos riferisce che, negli ultimi due giorni, Garko ha vissuto isolato. Sotto shock per l’accaduto e, soprattutto, a causa della donna morta nell’esplosione, Garko ha ritenuto opportuno estraniarsi da tutto ciò che lo circondava. L’attore è rimasto in un albergo di Bordighera, da solo e lontano dal clamore. La tranquillità delle ultime ore gli è servita a recuperare parte della carica necessaria ad affrontare il Festival nel migliore dei modi.

Gabriel Garko: “Ho tentato di salvare la signora”

Garko è reduce da una delle esperienze più terribili della sua vita. All’indomani dell’incidente, a Repubblica aveva dichiarato:

Ho creduto che sarei morto. Ho cercato di salvare la signora ma è stato impossibile.

Anche un testimone ha riferito che Gabriel avrebbe fatto tutto quanto in suo potere per salvare la vita all’anziana morta nell’esplosione. Il fumo e il fuoco glielo avrebbero impedito. Lui stesso ha riportato qualche escoriazione e un trauma cranico giudicato guaribile in 10 giorni.

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