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Finto casting a luci rosse: sfruttano il nome di Mediaset per ingaggiare attrici

Due persone avrebbero sfruttato il nome di Mediaset per ingaggiare attrici da sottoporre a casting a luci rosse nei quali dovevano “fingere un rapporto sessuale” con il presunto talent scout. Questo il caso affrontato da “Le Iene”.
A cura di Fabio Giuffrida
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A "Le Iene" è Giulio Golia a smascherare un finto casting a luci rosse: è stato sfruttato il nome di Mediaset per ingaggiare attori che avrebbero dovuto interpretare ruoli molto spinti. La ricerca, nello specifico, era rivolta ad attori per una fiction tv che sarebbe stata trasmessa su Canale 5 e che avrebbe avuto come protagonista Gabriel Garko: una superproduzione da 25 puntate dirette dal regista Luigi Parisi, lo stesso del "Peccato e la Vergogna". Ovviamente, come confermano i diretti interessati, è tutto falso. Uno dei due talent scout, Danilo, nel corso del provino, ha chiesto alle donne di mettersi nude, completamente nude per "fingere un rapporto sessuale" dal momento che sarebbero servite attrici per "scene particolari".

Una scena di passione che avrebbero dovuto fare poi con Gabriel Garko: il budget previsto sarebbe stato addirittura di 20-30 mila euro. L'uomo che organizzava questi casting ha poi affermato di conoscere bene Garko, di uscire con lui e che tra loro ci sarebbe stato anche qualche "scambio di coppia" ("questo non si deve sapere però!" ha precisato lui). Chiaramente si tratta di dichiarazioni totalmente false. Alla fine i due hanno fatto una promessa alla iena:

Non facciamo più niente, vi chiediamo scusa […] Domani prendo un volo e vado via dall'Italia!

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