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Federico Corona: “Per mio fratello Fabrizio ho pianto spesso”

Il fratello di Fabrizio Corona è stato protagonista di un’intervista con Silvia Toffanin a Verissimo. Ha parlato del percorso di riabilitazione e contestato Belen: “Non è bello che parli di mio fratello in quel modo”.
A cura di A. P.
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Ospite di Verissimo Federico Corona, fratello di Fabrizio, oramai detenuto da un anno, dopo essere stato in latitanza per alcuni giorni. Con Fabrizio Corona, che in questo momento sta affrontando un processo di complessa metamorfosi durante la sua detenzione, ha scritto un libro a quattro mani che analiza la sua vita, i suoi errori, le esperienze che lo hanno portato ad un'accelerazione estrema, assurda, che gli ha fatto certamente perdere il controllo. L'intervista comincia con un estratto delle lettere di corona dal carcere:

Se non fossi finito in prigione sarei potuto morire, ero ossessionato dal sesso, il successo ed i soldi. Oggi sono un'altra persona, ho i capelli ricci, la barba non curata, ho perso molti denti. La situazione non era come una volta, adesso in cella siamo più liberi. Oggi mi sveglio alle sei e mezza, preparo colazione e pranzo per gli altri per uno stipendio di 50 euro mensili. Carlos mi è venuto a trovare, avevo paura che un bambino di dieci anni non potesse capire questa cosa. E' venuto una sola volta, ma devo sbrigarmi, non mi va che impari a vivere senza di me.

Poi Silvia Toffanin interroga Federico Corona nel merito delle affermazioni di Belen su Corona, rilasciate la scorsa settimana, sostenendo che il suo libro non sia altro che un'operazione commerciale: "Apprezzo il fatto che Belen non voglia parlare di Fabrizio perché abbia un'altra vita. Sul fatto che parli di un'operazione commerciale sul libro, mi ha stupito molto. Attaccare Fabrizio che è comunque una persona in difficoltà, è una cosa che ho trovato di cattivo gusto. In realtà se si legge tutto il libro lui di Belen parla solo bene. Per lui ha interpretato una parte importante della sua vita, che ne parli in questi termini come se non le fregasse nulla, mi pare esagerato. Questo libro non è un prodotto commerciale, è Fabrizio".

Poi l'intervista si concentra su ciò che Corona sta facendo per riuscire a riprendersi da questo momento complicato e dei passaggi del libro indirizzati al padre, morto da tempo:

Fabrizio ha fatto tante stupidaggini, anche io gli ho spesso tirato le orecchie, ma non ha voluto dare retta a nessuno. Oggi è cambiato rispetto ad un tempo, le cose accadute l'hanno costretto. Nonostante mio padre fosse una persona strepitosa, con valori inestimabili, che non avrebbe condiviso quanto da lui fatto, alla fine l'avrebbe comunque appoggiato in questo momento difficile. A mio fratello consiglio di togliersi la maschera da supereroe.

L'ultimo passaggio dell'intervista, molto intenso, ha visto Silvia Toffanin chiedere al fratello del fotografo se e quante volte si sia commosso per suo fratello e lui non rinuncia a raccontare la verità: "Ho pianto molte volte per lui, l'ultima è stata la settimana scorsa, perché è morto il nostro cane e molti ricordi mi hanno attraversato. Carlos mi chiede spesso se il suo papà si diverte. Io cerco di fargli capire che di divertente c'è ben poco, ma che sta facendo tante cose per essere un buon padre".

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