Fabio Fazio cambia tutto dopo 11 anni, nuovo titolo e spazio al sabato sera

Undici anni fa, Fabio Fazio cambiava senza dubbio il volto di Rai3 proponendo quello show divenuto proverbiale, un passaggio istituzionale della televisione nostrana per ospiti di rilievo nazionale ed internazionale: Che tempo che fa si è rivelato l'ennesimo successo in carriera di un personaggio televisivo che ha innovato senza dimenticare la tradizione. Oggi Fabio Fazio, se possibile, cambia volto ad un format che, alla lunga, potrebbe risultare stantio. E è per questo che, giunti alla tredicesima edizione della sua trasmissione settimanale, anche per necessità di palinsesto, inetta al programma una dose di innovazione che vede, prima di tutto, un parziale cambio di titolo: "Che fuori tempo che fa" sarà il nome della nuova veste assunta dalla trasmissione, che non perderà le sue caratteristiche essenziali, provando tuttavia a diversificarsi ed ampliarsi.

La nuova formula del sabato dal titolo "Che fuori tempo che fa"

Facciamo un passo indietro: cosa cambia rispetto allo scorso anno? Lo spiega Fazio in conferenza stampa: "Siamo partiti da un’esigenza della rete che ha cambiato la domenica con il ritorno della Gabanelli, quindi noi torniamo all’orario di prima. Gramellini l’anno scorso ha ottenuto un risultato importante con una media del 9 per cento di share, e ci era sembrato un esperimento interessante. Così abbiamo trasformato il sabato completamente, per dare vita al nuovo sabato sera. Ci collegheremo con gli italiani in Italia e in Europa, ma daremo spazio anche a film di cui nessuno parla, alla musica dal vivo, e soprattutto alle notizie della settimana. I commenti di Massimo Gramellini saranno il filo verticale intervallato dai collegamenti. Quello che ci guiderà nell’appuntamento del sabato è la ricerca della notizia, coniugando l’autorevolezza e la leggerezza, che è poi quello che unisce me e Gramellini, complici di questa leggerezza tanto faticosamente inseguita".

Ma la domenica si torna alla forma classica

Dunque Rai3 torna al modello scelto fino a due anni fa, con i report giornalistici di punta alla domenica sera e Fazio, che aveva prolungato proprio l'appuntamento domenicale l'anno scorso, fa un passo indietro, concentrandosi sul sabato e provando a prendersi un po' di spazio in quel sabato sera schiacciato in mezzo ai due poli delle reti ammiraglie: un esperimento che potrebbe rivelarsi poco fortunato ma che, con qualche novità, rischia di attrarre pubblico. Un pensiero immediato va a Luciana Littizzetto, immancabile presenza che quest'anno, in primavera, sarà presa anche dall'impegno di Italia's Got Talent e molti si chiedono se ciò non le toglierà tempo. Fazio è categorico, certo della sintonia artistica che lo lega alla sua Lucianina: "Non ha l'esclusiva, farà come sempre da noi e anche dall'altra parte. Io e Lucianina siamoun tutt'uno". E come si spiega la scelta del nuovo titolo? "E' Che tempo che fa con un ‘fuori’ in tripla accezione fuori dal programma, fuori molto fuori, e anche nell’accezione di essere più laterali rispetto alla centralità". Ciò non toglie, tuttavia, che alla domenica si tornerà alla forma classica, quella standard di "Che Tempo che fa", con ospiti di rilievo già a partire da questa settimana. In primis il premier Renzi, poi il protagonista di Pasolini, il nuovo film di Ferrara, Williem Dafoe, infine Dino Zoff.