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Fabio Fazio non è più un giornalista, ora rischia l’esercizio abusivo della professione

Il Consiglio Regionale della Liguria dell’Odg ha confermato la volontà del conduttore di essere cancellato dall’Ordine. Si pone un’altro problema: la sua conduzione a “Che tempo che fa” rischia di essere “esercizio abusivo della professione di giornalista”.
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Dopo le polemiche per lo spot Tim, Fabio Fazio ha confermato la richiesta di cancellazione all'Ordine dei giornalisti. Il conduttore di "Che tempo che fa" era iscritto all'elenco dei pubblicisti dell'Ordine dei Giornalisti Liguria dal 5 luglio 1993 ma, come illustra la Carta dei doveri del giornalista, non vanno assunti incarichi e responsabilità che possono andare in contrasto con la professione e non è possibile prestare "nome, voce, immagine per iniziative pubblicitarie incompatibili". Il conduttore aveva per questo chiesto al Consiglio Regionale della Liguria, in una lettera formale, di pronunciarsi e valutare la possibilità della cancellazione dall'albo. In una nota, il Consiglio Regionale della Liguria dell'Odg conferma che la volontà di Fabio Fazio di essere cancellato dall'Ordine.

Il 26 novembre scorso, Fabio Fazio ha scritto al Consiglio Regionale della Liguria una lettera nella quale informava di accingersi a prestare il suo nome, la sua voce e la sua immagine per una campagna pubblicitaria istituzionale promossa da Telecom Italia sui vantaggi delle nuove tecnologie e delle nuove forme di telecomunicazione. Nella stessa lettera chiedeva al Consiglio di valutare se tale attività fosse in contrasto con la sua attività di conduttore televisivo e non di giornalista professionista e di provvedere alla sua immediata cancellazione dall’elenco dei pubblicisti nel caso in cui la risposta fosse stata negativa. Il Presidente del Consiglio Regionale della Liguria ha risposto con lettera in data 2 dicembre 2015 ringraziando Fazio per la sensibilità e serietà testimoniata dalla richiesta di chiarimento, indicando le norme deontologiche relative al caso di specie e precisando che il Consiglio dell’Ordine non è competente a rispondere al quesito. Fazio ha quindi inviato la stessa richiesta di chiarimento al Collegio Territoriale di Disciplina con lettera del 15 dicembre 2015. Poiché il Collegio Territoriale di Disciplina non è un organo consultivo, non ha potuto rispondere al quesito posto preventivamente, senza che fosse formalizzato un procedimento disciplinare. In ragione di quanto sopra Fabio Fazio ha confermato la propria volontà di essere cancellato dall’elenco dei pubblicisti inviando una nuova formale richiesta al Consiglio Regionale della Liguria.

Fabio Fazio come Barbara D'Urso?

Nel novembre 2014 ricordiamo un'altra aspra polemica con l'Ordine dei Giornalisti che ha visto come protagonista una delle più popolari conduttrici della tv in chiaro: Barbara D'Urso. Il presidente dell'Odg Enzo Iacopino denunciò, in un post dal titolo "Basta soubrette, ora le denunciamo", l'esercizio abusivo della professione giornalistica che la conduttrice faceva nei suoi spazi quotidiani. Il j'accuse del presidente dell'Odg si riferiva in particolare al modo in cui la conduttrice napoletana aveva trattato il caso Elena Ceste, una delle vicende di cronaca nera più delicate e tristemente note di due anni fa, lamentando che "la signora non è iscritta all'Odg". Un problema che potrebbe verificarsi anche per Fabio Fazio che, con il suo "Che tempo che fa", intervista i grandi protagonisti dell'attualità e dell'intrattenimento dal 2003 .

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