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Era Carol Grimani a CentoVetrine, oggi Marianna De Micheli fa la velista

Marianna De Micheli, l’attrice diventata nota con il ruolo di Carol Grimani nella sopa opera CentoVetrine, ha drasticamente cambiato vita: oggi è una velista, vive in barca e si è allontanata dalla tv.
A cura di Stefania Rocco
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Quando la soap opera alla quale ha lavorato per circa 8 anni ha chiuso, l’attrice Marianna De Micheli ha trovato subito il modo di reinventarsi. Dopo aver prestato il volto alla cattiva Carol Grimani, protagonista indiscussa della holding intorno alla cui struttura girava la soap opera CentoVetrine, la De Micheli ha deciso di prendersi un periodo, lungo a dire il vero, di distanza dalla televisione. Appassionata di vela fin da giovanissima, ha deciso di rispondere al richiamo del mare e tentare una carriera che prevedesse abilità differenti rispetto a quelle sfruttate in passato. Così Marianna è diventata una velista.

Oggi l’ex Carol Grimani non vive più sul set, ma in mare. La barca a vela è diventata la sua casa. Vive e viaggia perlopiù da sola, con l’unica compagnia del suo gatto. La passione per la vela sarebbe nata nel 2004, come rivelò in un’intervista rilasciata a La Stampa nel 2015:

Ho scoperto la vela nel 2004, in Thailandia. Ero a un centinaio di chilometri dall’epicentro del maremoto che ha provocato lo tsunami, bloccata su un’isola nel mare delle Andamane. Qui ho conosciuto diversi navigatori oceanici, gente che gira il mondo in barca e mi sono appassionata. Quando sono tornata a casa mi sono data da fare per ottenere la patente nautica, ma poi sono partita per una tournée e addio vela. Ci ho riprovato nel 2008, grazie ai soldi di CentoVetrine. E nel 2012 l’ho vista, alle Grazie, vicino a Portovenere: era un Comet 910 Plus, ma io non sapevo nemmeno che barca fosse. Me ne sono innamorata e basta.

L’esperienza acquisita con il tempo e la voglia di allontanarsi dai casting e tutto quello che ruota intorno al mondo dello spettacolo l’avrebbero spinta a compiere il grande passo:

Piano, piano. Prima ho frequentato corsi su corsi, mi sono impratichita. Poi, quando mi sono trovata senza lavoro e senza fissa dimora il passo è stato naturale. Era marzo, faceva freschino, sono rimasta all’ormeggio alle Grazie senza mai salpare finché non è arrivata la bella stagione. È la vita che voglio? Sì, per ora sì. Non mi va di riprendere la girandola dei casting, del “profilo destro, profilo sinistro…”, del “sei troppo soap, sei troppo teatro”. Noo! Ho bisogno di libertà, ho bisogno di mare.

Anche nel corso di un'intervista rilasciata a Linea Blu, andata in onda a metà agosto su Rai1, l'attrice confermava la voglia di prendere il largo, trasferendosi a vivere in barca.

La chiusura di CentoVetrine

Come gli altri colleghi, la De Micheli è stata vittima della chiusura di CentoVetrine. Nonostante gli ottimi ascolti prodotti, Mediaset ha deciso di sospendere a tempo indeterminato le vicende che tenevano incollati allo schermo milioni di spettatori. A farne le spese anche la “perfida Carol”, ritrovatasi improvvisamente senza lavoro, sebbene all’inizio avesse faticato non poco ad abituarsi a quella nuova realtà televisiva:

Venivo dal teatro, i primi sei mesi ho pianto perché era l’esperienza lavorativa più faticosa e stressante che avessi mai affrontato. Dovevo imparare ogni 24 ore le battute che a teatro memorizzavo in un mese di prove. Ma la soap mi ha dato tantissimo e non solo a livello professionale. Mi ha aiutato a mettere ordine nella mia vita: io che ero abituata ad andare a dormire a notte fonda dopo lo spettacolo, ho puntato per otto anni la sveglia alle sei del mattino. Mi ha insegnato a vivere in una comunità, io che sono un po’ orsa. E mi ha consentito di raggiungere la tranquillità economica, che per una spiantata come me non era poco: ho acceso un mutuo e ho comprato una soffitta molto bohémienne a Milano, la mia città.

La chiusura della soap l’ha spinta a riprendere in mano la sua vita e a imprimerle la svolta che sognava:

Erano almeno tre anni che la rete minacciava la chiusura, ma alla fine gli ottimi ascolti ci salvavano sempre. Quest’anno, invece, è arrivato il The End. Ci sono rimasta male. Sono andata in Thailandia, la mia passione. E quando sono tornata in Italia, la virata: ho affittato casa, perché il mutuo non si paga da solo e mi sono trasferita sulla barca. La mia barca.

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