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Cristina Parodi sulla tv del dolore: “Non è il nostro caso, facciamo informazione”

Cristina Parodi, che non lascia “La vita in diretta”, nega di fare televisione del dolore: “Trattiamo i casi senza sensazionalismi. Purtroppo non sempre in tv c’è questo tipo di sensibilità”.
A cura di Stefania Rocco
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Cristina Parodi non lascia “La vita in diretta”. L’indiscrezione circolata negli ultimi mesi non trova conferma nelle parole della giornalista che, intervistata da “Libero”, si tiene stretto il suo ruolo di padrona di casa della tv del pomeriggio di Rai1:

È una voce che non avevo mai sentito, a me non era mai arrivata e mi fa piacere smentirla. Per me che faccio tv del pomeriggio dal '96 La vita in diretta è una grande conquista, ottenuta faticosamente, e mi farebbe piacere rimanere. È un traguardo dopo una lunga carriera.

Confessa che le piacerebbe fare Sanremo, e trova geniale l’idea di Carlo Conti che ha voluto con sé sul palco Maria De Filippi:

Andrei di corsa se me lo proponessero… in coppia con il ‘mio' Marco Liorni. Siamo una grande squadra. Maria De Filippi? E' un'idea geniale di Carlo Conti. Sarebbe stato ripetitivo per lui chiamare al suo fianco una presenza femminile simile a quelle del passato. Ha stupito tutti invitando la persona più imprevedibile e nazionalpopolare della tv.

Infine, si esprime sull’appello di Fiorello che, dopo alcuni casi limite andati in onda in tv, aveva chiesto che la televisione del pomeriggio smettesse di occuparsi di cronaca nera:

Si fa la tv del dolore se si insiste sui particolari morbosi. Non è il nostro caso. La cronaca può essere molto utile per riaprire casi chiusi, per aiutare i famigliari, offrire loro un interlocutore. Noi teniamo una linea sobria, è informazione. Quando parliamo di malattie, femminicidio o povertà possiamo farci sentire dalle istituzioni. E magari trovare soluzioni. Rispetto la sua opinione ma difendo le scelte de La vita in diretta perché so con quanta cura e attenzione noi trattiamo i casi. Senza sensazionalismi. Purtroppo non sempre in tv c'è questo tipo di sensibilità. In scaletta, accanto ai gialli, abbiamo le storie sociali che commuovono e indignano insieme alla cronaca rosa che fa sorridere.

Parodi resta a “La vita in diretta”: “Abbiamo battuto la D’Urso”

In chiusura, gongola, ma lo fa con lo stile di sempre, per i risultati di ascolto che le hanno consentito di battere Barbara D’Urso, sua diretta competitor con “Pomeriggio 5”:

C'è da festeggiare, proprio alcuni giorni fa abbiamo battuto la diretta concorrente, Barbara d'Urso. Come ci siamo riusciti? Partendo prima, siamo riusciti a togliere pubblico a Il segreto, la soap opera che lascia alla D'Urso ascolti molto importanti. Facciamo un programma diverso dal suo, il pubblico sceglie. Abbiamo un linguaggio più da Rai1, l'importante è non copiarci a vicenda.

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