Cristina Parodi: “Brass mi chiamò per un film, pensavo fosse uno scherzo”

Cristina e Benedetta, le sorelle Parodi, sono due tra le donne più sexy del mondo dello spettacolo italiano. Istituzionale la prima e frizzante l’altra, sono state ospiti de “L’Arena” di Massimo Giletti cui hanno raccontato le loro svolte sexy mancate.

Il conduttore presenta Cristina come la First lady di Bergamo, una donna in grado di tenere testa all’incantevole Melania Trump. Giornalista, conduttrice e donna bellissima, Cristina incassa il complimento con difficoltà: “Sono lusingata, ma non esageriamo adesso”. Interviene attraverso un’intervista registrata anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e marito di Cristina, uno de pochi in grado di incrinare la sua facciata di pacatezza: “La fanno arrabbiare i miei ritardi, non c’è verso di metterci in marcia per un luogo in un orario normale. Per lei c’è sempre necessità di anticipare”.

La sua bellezza è rimasta inalterata negli anni, e colpì perfino Tinto Brass che contattò Cristina all’epoca in cui iniziò a lavorare al Tg5 per proporle un provino:

Ricevetti una telefonata da Tinto Brass quando era agli inizi della mia carriera al Tg5. Ero convintissima che fossero i miei colleghi della redazione sportiva ad avermi fatto uno scherzo, per cui risposi al telefono con sufficienza. Solo dopo mi resi conto che era davvero lui al telefono. Mi propose di fare un provino, ma rifiutai. E comunque mi voleva per un ruolo secondario, non per la parte della protagonista.

Gori non ne sarebbe stato geloso: “Se avesse accettato, sarei andato a vedere il film”.

Benedetta Parodi: “Mi è stata offerta una copertina osè”

Anche a Benedetta, nota cuoca tv, sarebbe stata fatta una proposta analoga. In studio insieme alla sorella, racconta l’episodio con l’aiuto del marito, il giornalista e commentatore sportivo Fabio Caressa, in collegamento dagli studi Sky:

Mi proposero di fare una copertina osè, qualcosa che ricordasse la mia attività di cuoca. Rifiutati perché non mi sarei mai sentita a mio agio.

Si dice d’accordo il suo compagno: “Mi ricordo che fu Playboy a chiederle di fare quella copertina, Io sono molto meno british di Giorgio. Mi sarei arrabbiato molto se avesse accettato”. Il matrimonio tra i due funziona da 20 anni, nonostante qualche difficoltà di lieve entità. È proprio Caressa a raccontarlo:

Avevamo fatto un accordo prematrimoniale che prevedeva il divieto di indossare tute, pantofole e pigiami. Sulle tute mi ha imbrogliato alla grande.