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Cris di Braccialetti Rossi è la 24enne Aurora Ruffino

È giovanissima “la ragazza” di Braccialetti Rossi ed ha alle spalle già diverse produzioni televisive, oltre a due importanti pellicole cinematografiche: “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo e “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Giacomo Campiotti.
A cura di Eleonora D'Amore
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In Braccialetti Rossi è Cris, la ragazza. L'identità televisiva non è solo legata al genere femminile, quanto a ciò che lei rappresenta nel gruppo di ragazzi, affetti da varie patologie, al quale appartiene. Dolce, semplice, quasi eterea, Cris ha conquistato il pubblico con il suo faccino pulito. Ad interpretarla è la giovanissima attrice Aurora Ruffino, classe '89, originaria di Druento vicino Torino. "È difficile descrivere in poche righe cosa ha significato per me l’esperienza di Braccialetti rossi" ha dichiarato "È stato un viaggio magico in cui il tempo e lo spazio sembravano essersi fermati. Un vortice di emozioni, risate, pianti e gioie che mi hanno travolto e letteralmente scosso la vita. Vita, sì. Perché è questo che regalano i ‘Braccialetti rossi’: bellezza e gioia di vivere. Tanto insegnamento, tante amicizie, tante avventure e tanto amore. Sei difficili storie affrontate con forza e coraggio da sei piccoli, ma grandi eroi".

Formatasi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, prima di approdare nel cast di Braccialetti Rossi ha lavorato per le fiction “Una Ferrari per due” di Fabrizio Costa e in “Questo nostro amore” di Luca Ribuoli. Al cinema la ricordiamo in due importanti pellicole: “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo e “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Giacomo Campiotti. Nei panni di Cris ha dato il via alla sua presentazione, che l'ha poi consacrata agli occhi del pubblico:

Mi chiamo Cris. Dopo i primi giorni ho pensato che questa era una gabbia di matti, mi guardavo attorno e mi dicevo: ‘Ma che ci sto a fare qua dentro? Che c’entro io? Questi stanno tutti a pezzi, fermate tutto, voglio scendere’. Poi, in una strana giornata che non dimenticherò mai per tutto il resto della vita, ho conosciuto Leo, Vale, Davide, Toni… e Rocco: i ‘Braccialetti rossi’. Ed è cambiato tutto (pausa, sorride). Beh… quasi tutto.

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