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Corrado Guzzanti e i personaggi di Aniene, video

Nei panni del Massone, del Mafioso in festa e della divulgatrice scientifica Vulvia, il comico ha dato un piccolo assaggio del suo ritorno in tv.
A cura di Marianna D Onghia
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L'atteso ritorno di Guzzanti non ha deluso le aspettative dei suoi affezionati fans, che ora attendono con ansia il programma autunnale, sulla cui tipologia il comico sta ancora decidendo. La puntata prima di Aniene si prefigura come apripista di un progetto di più grande portata, che ha visto ieri celebri personaggi, rivisitati in chiave odierna, come il Mafioso e Vulvia, rispettivamente un uomo di Cosanostra che festeggia i 150 anni della sua cosca e una donna prosperosa, che commenta,  in maniera inesatta, scoperte scientifiche ed archeologiche. Negli sketch di ieri, ha fatto la sua comparsa anche il Massone, che vi proponiamo nel primo video, sfuggito per ora alla censura di Sky: con cappuccio da boia e un clima da setta strampalata, Guzzanti interpreta un napoletano, che vive con il padre, vecchio saggio a conoscenza di tutti i segreti del mondo. Dopo il Rubygate, tutte le cosìdette olgettine si sono trasferite dal Massone e gli rivolgono delle richieste continue e proibitive, che a tratti riprendono fatti citati nelle intercettazioni del caso della procura di Milano.

Come potete sentire, in questa gag una voce fuori campo, quella del cosidetto nano (che non è colui che credete essere) proviene da un certo Scilipoti, che infastidisce continuamente il Massone inserendosi nei suoi diretti alla destra: il napoletano, infatti, consiglia al PDL di cambiare nome, o meglio di mettersi un cognome, a Giovanardi impone l'orecchino, così che diventi il Vendola di destra e poi invita tutti i personaggi Rai a spostarsi a LA7, con chiaro riferimento al possibile trasferimento di Santoro, cosi chè il tetto pubblicitario gli schiacci. Il personaggio del nano Scilipoti appare anche nello sketch del mafioso, dove non mancano ancora riferimenti a Berlusconi, soprattutto nella figura di Zì Silvu, offeso dal capo di Cosanostra, che lo accusa di non lavorare e di essere un fallito.

L'altra novità della serata è rappresentata da Vulvia in Guzzanti, una donna con calze a rete e rossetto rosso che cerca di divulgare la scienza ai suoi telespettatori: arriva così a parlare del gene della longevità, trasmesso ai topolini che, c'era da aspettarselo, l'hanno rosicchiato, per non parlare del sarcofago di Gheope nel quale sono state rinvenute vecchie copie di Play Boy. Vulvia fa, inoltre, un sintetico resoconto degli spostamenti dei primi ominidi" Dall'Asia arrivarono in Oceania e quando tornarono al punto di partenza, non trovarono niente: è colpa loro, hanno lasciato le cose per troppo tempo e i ladri ne hanno approfittato": diciamo pure che a questa interpretazione non ci avevamo mai pensato.

C'è tempo anche per uno spazio pubblicitario a cura della Gargnè, che ricorda a Vulvia di prendersi cura della sua pelle: la crema corpo è composta da un estratto di foglie, ma di che tipo di foglie si tratti non ci è dato sapere. Per Vulvia, basta che funzioni! Se questo nuovo personaggio femminile ha fatto il suo debutto solo ieri sera, diverse anteprime di Aniene si erano avvicendate negli ultimi giorni, come lo spot per i referendum , ideato da Guzzanti, con originali indicazioni ed approfondimenti sulla tornata elettorale di domani e dopodomani: anche il Trio Medusa, dal loro programma su RadioDeejay, avevano concesso un'anteprima, quella cioè della canzone "l'esondazione dell'Aniene", di uno strepitoso Venditti-Guzzanti, imitazione storica di Corrado, riuscita anche ieri sera, con il risultato di una canzone godibile e dal messaggio intrinseco.

Guzzanti è pronto a tornare in cantiere e qualche mese di lavorazione gli sembrerà poco tempo, rispetto ai 9 anni di pausa televisiva: le premesse del suo Aniene sono buone e speriamo che Sky Italia dia uno spazio consistente e ben pubblicizzato a questo irriverente artista.

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