Chi è Corrado Fumagalli, il conduttore dell’eros arrestato per prostituzione minorile
Corrado Fumagalli, il presentatore televisivo condannato a due anni di reclusione con l'accusa di prostituzione minorile, è uno dei personaggi più noti del sottobosco televisivo locale, quello delle reti private che vanno in onda dopo la fascia protetta. È l'intrattenitore più in vista dell'eros nostrano, quello della profonda provincia del nord dell'Italia. Fondatore e ideatore di trasmissioni sexy che hanno dato il via agli eventi tematici più importanti del nord Italia, dal MiSex al BergamoSex. Resterà nella storia il suo "Sexy Bar", una trasmissione in cui si alternavano pornostar e personaggi comuni che si esibivano in spogliarelli e discorsi piccanti.
Dal 2004 al 2007 è stato il direttore artistico di PlayTv, canale satellitare generalista che proponeva un palinsesto formato principalmente da programmi legati al calcio e allo spettacolo in genere. È stato anche proprietario di 18vm.tv, prima web tv erotica con un archivio di filmati a tema. Tifoso dell'Inter, era dal 2011 ospite ed opinionista di "Diretta Stadio" sull'emittente 7Gold. "Alla grande" è uno dei suo cavalli di battaglia, uno dei suoi tormentoni nel corso delle sue presentazioni.
"Orge a casa mia, non sembravano minorenni"
Nel febbraio scorso era stato ascoltato dal gip Alessandra Sabatucci alla presenza del suo legale Maria Benedetto Bonomi. In quella circostanza, Fumagalli aveva dichiarato di non essere a conoscenza della reale età dei ragazzi.
Non sapevo che i ragazzi fossero minorenni, visto che sui siti di incontri che frequentavo si presentavano come ragazzi di vent'anni e anche di persona apparivano come tali. Erano autonomi, molto disinibiti ed erano loro a proporsi per primi. Giravamo per centri commerciali, quindi non avevo nulla da nascondere. Chi lavora nel mondo dell’hard come me sa che l’unica cosa alla quale bisogna stare attenti sono i minori. Facevamo sesso a casa mia, anche in gruppo. Ma preciso che non mi hanno mai chiesto denaro. Gli facevo regali, come un telefonino o una collanina, ma solo su mia spontanea iniziativa.
Il legale rappresentante di Corrado Fumagalli ha già dichiarato, nello scorso febbraio, la volontà di volersi muovere contro i due siti di incontri che non sono riusciti ad accertare la maggiore età dei ragazzini coinvolti. Corrado Fumagalli è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa e, nella stessa udienza, sono stati condannati a due anni diversi elementi tra cui anche il parroco bergamasco Don Diego Rota.
