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Centovetrine chiude, a rischio 200 posti di lavoro: ecco i motivi del crollo

Manca ancora la comunicazione ufficiale ma, stando alle prime indiscrezioni, “Centovetrine” chiuderà per sempre: saranno 200 le persone a perdere il posto di lavoro. Le riprese della quindicesima stagione erano terminate ad Ottobre 2014.
A cura di Fabio Giuffrida
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In questi giorni si è scatenato un vero e proprio putiferio in merito alla presunta chiusura di "Centovetrine". Partiamo da alcuni dati di fatto: la soap opera è stata cancellata da Canale 5 per essere spostata su Rete4 dove è rimasta fino a quando la programmazione non è stata sospesa. Momentaneamente, dicono. Intanto, stando alle prime indiscrezioni, le rimanenti puntate della quindicesima stagione potrebbero andare in onda già a Giugno sulla rete ammiraglia del gruppo Mediaset. Sono circa 70 le puntate rimaste, tutte piene di colpi di scena e anche grandi ritorni, come quello della famiglia Della Rocca. La domanda che in tanti ci stanno ponendo in queste ore è: "Centovetrine è ufficialmente chiusa?". No, al momento manca una comunicazione ufficiale di Mediaset che non ha diramato alcun comunicato stampa né per smentire le indiscrezioni trapelate (perché di indiscrezioni, allo stato attuale, si tratta) né per confermare che la sedicesima stagione non verrà realizzata. Durissimi i commenti di Roberto Alpi e Barbara Clara ai nostri microfoni.

Michele D'Anca, su Facebook, ha scritto: "Anche se fino ad ora non è giunto alcun documento ufficiale, né dalla produzione né da Mediaset, nei giorni scorsi ho avuto la conferma che Centovetrine non sarà rinnovata per la XVI stagione e che non sarà girato alcun finale di serie […] ormai è certo e risaputo, la soap chiuderà i battenti per sempre. Inoltre, la messa in onda è stata sospesa, per ora, e attendiamo di avere risposte su dove saranno collocate le restanti puntate della XV stagione. Centovetrine mi ha dato tantissimo: soddisfazioni, riconoscimenti e fama. Non dimenticherò mai il mio Sebastian. Ho cercato di dare il massimo […] promuovendo e difendendo la soap da mille attacchi e minacce di chiusura, esponendomi in prima persona andando anche oltre gli obblighi e le responsabilità di un semplice attore. Io ci ho messo l'anima, fino alla fine".

Riprese terminate a Ottobre 2014

Fermo restando che la chiusura non è stata ufficializzata, è doveroso sottolineare che le riprese della quindicesima stagione sono terminate ad Ottobre mentre il lavoro della produzione si è concluso a Novembre, circa un mese dopo. Da quel momento in poi "Centovetrine" è andata in stand-by come, ci dicono, avveniva ogni anno: le riprese, infatti, qualora Mediaset avesse voluto confermare un'altra stagione, sarebbero dovute iniziare proprio in questi giorni, a Marzo. Questo non è avvenuto. Tecnicamente la cosiddetta "opzione" – di realizzare una sedicesima serie – non sarebbe stata rinnovata da parte del gruppo Mediaset. In altre parole, non è per niente corretto affermare che l'interruzione del set sia stata improvvisa: è tutto nella norma. La notizia della presunta chiusura, tra l'altro, era già nell'aria da mesi: come mai Mediaset ha spostato improvvisamente "Centovetrine" su Rete 4?

A rischio 200 posti di lavoro

A perdere il lavoro potrebbero essere circa 200 persone tra attori, sarte, costumiste, parrucchieri etc. A questi bisogna aggiungere le comparse e tutti coloro che gravitavano attorno al set, quindi tutto il comune di San Giusto Canavese (in provincia di Torino), che ha beneficiato della presenza del cast in questi anni: dal falegname al benzinaio, dal ristoratore all'albergatore. Quale sarà la fine di Telecittà non è dato a sapersi: si spera in un riutilizzo magari per prodotti di lunga serialità a basso costo. Ad essere delusi dell'improvvisa sospensione della soap (e della conseguente, presunta, chiusura) sono stati soprattutto i telespettatori che in questi giorni hanno espresso, con toni talvolta forti, il proprio dissenso.

Crollano gli ascolti: dal 20% al 4% di share

E' doveroso ricordare che, trattandosi di una rete commerciale, il gruppo Mediaset è totalmente libero di produrre o meno la nuova stagione. Un prodotto televisivo, anche se di lunga serialità, non può di certo durare in eterno. Quello che attori e fans contestano è, invece, l'interruzione repentina della programmazione. Il passaggio dalla rete ammiraglia, Canale 5, a Rete 4 ha dato la stoccata finale a "Centovetrine": da un buon 15,58% di share con 2.477.000 spettatori registrato il 12 Dicembre 2014 su Canale 5 (l'ultima puntata andata in onda su questa rete) ad un risicato 3,53% con appena 917 mila spettatori su Rete 4 (dati del 10 Marzo 2015). Il 26 e 27 Febbraio, sempre su Rete 4, "Centovetrine" si era fermata al 4,5% di share con poco più di 1 milione di telespettatori, cifre nettamente inferiori a quelle di Canale 5.

Analizzando i dati più attentamente abbiamo scoperto che il calo non è da addebitare soltanto al passaggio su Rete 4: il crollo degli ascolti c'era già stato su Canale 5. Il 12 Dicembre 2012 "Centovetrine" registrava 3.335.000 spettatori con il 20,21% di share – questi erano gli anni d'oro della soap opera made in Italy – per poi calare leggermente l'anno successivo a 3.092.000 (19,19% di share). Sempre lo stesso giorno, il 12 Dicembre di quest'anno, però, la soap si è fermata ad appena 2.477.000 spettatori con il 15,58% di share (su Canale 5): se confrontata al 2012, "Centovetrine" ha perso oltre 850 mila spettatori registrando un -4,63% di share.

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