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Carlo Cracco cucina il piccione, gli animalisti lo denunciano ma è tutto legale

Carlo Cracco attaccato da Lorenzo Croce, presidente dell’Aidaa, per aver cucinato un piccione in una puntata di MasterChef: “Ha violato una direttiva europea”. Ma l’Europa invita solo alla prudenza, il piccione si può mangiare.
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Lorenzo Croce, presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha denunciato Carlo Cracco alla Procura di Milano per aver presentato un piatto a base di carne di piccione durante una puntata di MasterChef Italia. Movente della denuncia il fatto di aver cucinato un animale che risulta essere protetto dalla legge, secondo quanto stabilito da una delle normative europee e nazionali a tutela della fauna selvatica. Si legge nella denuncia, pubblicata da Lorenzo Croce attraverso il blog dell'Aidaa:

Nessuno discute che Carlo Cracco sia un grande chef ma il fatto che vada in tv a presentare un piatto a base di carne di piccione che è un animale protetto dalla legge nazionale ed europea rappresenta un reato penalmente rilevante che non potevamo far finta di non vedere per questo motivo proprio oggi ho firmato ed inviato la denuncia alla procura di Milano per violazione della legge nazione di tutela della fauna selvatica e della direttiva europea 147/2009.

Cucinare il piccione: cosa dice la direttiva

Ma cacciare, cucinare e mangiare un piccione costituisce davvero una violazione? E che cosa dice davvero la direttiva europea 147/2009 meglio nota come "Direttiva Uccelli"? Si tratta della prima direttiva comunitaria in materia di conservazione della natura, in cui si riconosce la perdita e il degrado degli habitat della fauna selvatica. L'obiettivo principale della direttiva è quindi quello di proteggere le zone dove le specie possono sopravvivere più agevolmente. Non risulta, in particolare, nessun tipo di limitazione rispetto a quanto menzionato dalla denuncia del presidente dell'Aidaa.

Eppure la direttiva parla chiaro: vi è un invito ad adottare un regime generale di protezione della specie, incluse una serie di divieti specifici di minaccia diretta o di disturbo, ma vi è anche riconosciuta la legittimità della caccia (negli Allegati II e III della direttiva). Inoltre la direttiva fornisce anche indicazioni specifiche per una caccia sostenibile.

Sarà anche inusuale vederlo protagonista in una ricetta, ma cucinare e servire un piccione come ha fatto Carlo Cracco in tv non è un delitto. Almeno non ancora.

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