60 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Braccialetti Rossi 3: ecco perché Leo non muore nel finale di stagione

Mentre le puntate di Braccialetti rossi si avvicinano al finale di stagione, tutti si chiedono se Leo, cui resta solo l’8% di possibilità di sopravvivenza, è destinato a morire nell’ultima puntata. Ecco alcuni indizi che lasciano pensare che, nonostante tutto, il personaggio di Carmine Buschini vivrà e riuscirà ad abbracciare il figlio che aspetta da Cris.
A cura di Valeria Morini
60 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre proseguono le puntate di "Braccialetti Rossi 3", in onda ogni domenica sera su Raiuno, la domanda che impazza tra i fan è una sola: Leo, l'amato personaggio interpretato da Carmine Buschini, morirà alla fine di questa stagione? Negli episodi in corso, le condizioni di salute del leader dei Braccialetti rossi sono tutt'altro che positive: il cancro al cervello diagnosticato al giovane è terminale e le statistiche dicono che Leo ha appena l'8% di possibilità di sopravvivere. Un lieto evento ha però scosso le più recenti puntate.

La gravidanza di Cris e le voci di un matrimonio con Leo

Cris, la fidanzata di Leo impersonata da Aurora Ruffino ha scoperto di essere incinta e lui, una volta appresa la notizia, è fermamente intenzionato a lottare per restare in vita il più possibile e arrivare a conoscere suo figlio (come svelano le anticipazioni della puntata del 13 novembre). Qualche settimana fa, inoltre è circolata sul web un'immagine "rubata" sul set in cui Leo e Cris sembrano vestiti da sposi, tanto che in molti hanno ipotizzato un matrimonio tra i due come colpo di scena finale. E se la romantica cerimonia preludesse al triste addio del ragazzo?

Leo è ispirato a  Albert Espinosa, autore di "Polseres vermelles" sopravvissuto al cancro

L'esempio di Davide (Mirko Trovato), morto alla fine della prima stagione (ma tuttora presente come "angelo custode"), non è certo molto incoraggiante. C'è però un particolare importante, che fa ben sperare. Il personaggio di Leo è infatti ispirato a Albert Espinosa, lo scrittore e giornalista autore della serie tv spagnola "Polseres vermelles", di cui a sua volta "Braccialetti rossi" è la versione italiana. Espinosa, che ha raccontato la sua vicenda autobiografica, è  sopravvissuto al cancro nonostante le speranze fossero appena del 5%. Ecco perché ci sentiamo di credere fermamente che Leo non morirà nell'ultima puntata della terza stagione, in onda il 4 dicembre. L'abbraccio con il figlio avuto da Cris è un momento troppo importante e commovente per non mostrarlo ai tantissimi fan.

Immagine
60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views