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Boris festeggia 10 anni, nel 2006 il primo ciak della serie con Pannofino e Guzzanti

Mentre Rai e Mediaset trasmettevano fiction sbavate, dieci anni fa partiva sul satellite la serie che faceva a pezzi il modo di fare tv in Italia. Forse non è un caso che quella stessa piattaforma satellitare abbia dato i natali, anni dopo, a prodotti come Gomorra e The Young Pope.
A cura di Andrea Parrella
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Se c'è una serie italiana che ha anticipato i tempi talmente tanto da apparire fuori tempo, quella è "Boris". Non si fa fatica a credere che se anziché dieci anni fa la serie tv di Fox Italia fosse nata di pari passo ai tempi che corrono oggi, in cui la serialità televiva e piattaforme come Netflix la fanno da padroni, avrebbe avuto un effetto ben diverso, forse devastante. Nel dicembre del 2006 il primo ciak, che dava il via alla seconda stagione di "Occhi del cuore", la fiction affidata all'immaginario regista René Ferretti, un eccentrico personaggio interpretato da Francesco Pannofino che non andava mai sul set senza il pesciolino rosso di turno a cui dava il nome di un tennista celebre (proprio come Boris, nome di battesimo di Becker).

Geniale, dissacrante, tragicamente sincera, in tre stagioni più un film uscito al cinema Boris è riuscita a rappresentare nella maniera più limpida tutti i difetti e i paradossi di un certo modo di fare serialità televisiva e fiction in Italia. Mentre sulle reti nazionali venivano trasmesse fiction sbavate, agiografiche storie di santi e papi, pompose biografie di personaggi pur rilevanti della storia italiana, sul satellite Pannofino, Sermoti, Guzzanti (Caterina e pure Corrado), Catania e gli altri preparavano il terreno alla recente era della serialità televisiva di casa nostra con la quale Sky è riuscita a proporre prodotti venduti in tutto il mondo, su tutti Gomorra – La Serie. Può sembrare un salto azzardato, un volo pindarico, ma non è una casualità che dieci anni fa sulle reti satellitari venisse sospinto un prodotto che faceva a pezzi il modo di fare tv delle reti generaliste e che poi quella stessa piattaforma satellitare abbia dato i natali a titoli italiani dal respiro internazionale, tra cui anche il recente The Young Pope del premio Paolo Sorrentino (che tra l'altro in Boris si rese protagonista di un memorabile cameo).

Boris da gennaio in onda su Fox Comedy

Celebrata alla Festa del cinema di Roma 2016 con una maratona della prima stagione, Boris sarà onorata da FoxComedy che ha deciso di celebrare questo decennale: ogni settimana da venerdì 20 gennaio alle 18.10, infatti, verranno trasmessi due episodi dello show, dalla prima stagione alla terza, l'ultima.
Le puntate saranno poi riproposte in replica il martedì alle 22.00 e la domenica alle 14:15. Da più di un anno la serie tv è disponibile anche su Netflix, chi non l'ha mai vista non ha più scuse per non recuperarla

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