12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Boom d’ascolti per la Innocenzi, Announo con Renzi fa più di Santoro

Announo ospita Renzi per la prima puntata e realizza subito ascolti record, soprattutto se confrontati con quelli recenti di Servizio Pubblico: l’allievo super il maestro? Intanto per l’anno prossima si rafforza l’ipotesi che Travaglio non ci sia: forse, al suo posto, Maurizio Belpietro.
A cura di Andrea Parrella
12 CONDIVISIONI
Immagine

Il programma non brilla per originalità, al punto che molti l'hanno paragonato ad una sorta di versione impegnata di quello che fu il primo Amici, nel quale i ragazzi si confrontavano su temi della vita di tutti i giorni. Senza dubbio però Announo (soprattutto grazie alla presenza in studio del premier Matteo Renzi), ha ottenuto un risultato di pubblico non solo molto alto, ma raro per quel che riguarda gli ascolti di La7. E soprattutto, quel che più conta, pare che si sia consumato il superamento dell'allievo rispetto al maestro: perché Giulia Innocenzi, alla prima occasione utile, ha superato di gran lunga gli ascolti realizzati da Michele Santoro nell'ultimo periodo di Servizio Pubblico: in media 2.203.000 telespettatori, pari al 10,04% di share, che confrontati a quel 8,02 % medio delle ultime puntate di Santoro, fa certamente notizia.

Va pure detto che probabilmente Santoro non avrà molto di cui amareggiarsi, visto che ieri sera in studio con la sua introduzione canonica c'è stato, stessa cosa per quel che riguarda la chiusura di Vauro e, soprattutto, è di fatto lui il deus ex machina di Announo. Ma questo passaggio potrebbe indicare la strada maestra per il cambio di rotta che da qualche mese il conduttore stava pianificando. Non è un caso che nella conferenza stampa di qualche giorno fa Santoro non aveva avvalorato quella tesi secondo la quale la sua rinuncia a Servizio Pubblico in maggio fosse dettata dal periodo di par condicio, ma che anzi il passaggio attraverso Announo fosse cruciale per approdare ai nuovi progetti che da tempo immaginava.

Progetti nei quali potrebbe non figurare Marco Travaglio. Sempre nella conferenza stampa di qualche giorno fa il conduttore salernitano aveva chiarito che non ci fosse alcun problema personale con il vice direttore de Il Fatto, ma che per la prosecuzione dei rapporti fosse essenziale trovare una quadra sulla libertà di trattamento dell'argomento Grillo, causa alla quale la compagine del Fatto sembra essere molto vicina. E' così che stamattina La Notizia lancia l'indiscrezione, ribattuta da Tv Blog, secondo la quale per la prossima stagione di Servizio Pubblico lo spazio editoriale di Travaglio potrebbe essere riservato a Maurizio Belpietro.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views