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Barbara Palombelli si infuria a Forum: “Chi ha un lavoro precario non deve prostituirsi”

La puntata di venerdì 29 gennaio di Forum, ha visto la signora Anna chiamare in causa il figlio Fabio che aveva affittato l’appartamento ad una escort. Ad un certo punto, Barbara Palombelli si è infuriata, spiegando che chi ha un lavoro faticoso non deve per forza ricorrere alla prostituzione per sopravvivere.
A cura di D.S.
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Nella puntata di Forum andata in onda venerdì 29 gennaio, la signora Anna ha chiamato in causa il figlio Fabio. I loro dissapori sono iniziati un anno fa, quando Pietro – padre del ragazzo ed ex marito di Anna – è morto, lasciando loro in eredità un appartamento a Rimini.

Anna ha deciso di lasciare la gestione dell'appartamento al figlio. Così, il giovane ha optato per l'affitto, dividendo ogni mese i guadagni con la madre. Da alcune settimane, però, la donna ha iniziato a ricevere diverse telefonate da parte degli inquilini del condominio dove si trova l'appartamento in questione. In molti si sono lamentati, perché Fabio ha affittato l'appartamento ad una escort di nome Luana.

Anna si è rivolta a Forum chiedendo al giudice Nino Marazzita di ottenere l'invalidità del contratto d'affitto perché teme di essere accusata di favoreggiamento della prostituzione. Fabio, invece, ha sottolineato che il contratto è regolare. Inoltre, ha svelato di essersi innamorato di Luana. La ragazza, una volta entrata in studio, ha chiarito che le fa piacere passare del tempo con lui, ma lo reputa solo un cliente. Quindi si fa pagare e non si reputa la sua fidanzata. Non ha intenzione di andarsene perché ha un regolare contratto. Ha raccontato, inoltre, di aver fatto lavori umili con guadagni troppo bassi. Oggi, invece, guadagna più di 600 euro al giorno. Davanti a Fabio che continuava a parlare del passato difficile di Luana, Barbara Palombelli ha risposto con durezza:

"Fabio se dice in questo studio, come ha fatto poco fa, che tutte le persone che hanno un lavoro precario e faticoso devono prostituirsi, io veramente la caccio fuori dallo studio. Basta. Lei è entrato qua che si sentiva Gesù Cristo, ma sta uscendo…guardi che l'istigazione a delinquere è anche un reato".

Nino Marazzita ha stabilito che il contratto è regolare e dunque, la domanda di Anna è stata respinta.

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