Barbara Palombelli difende la D’Urso: “Tutti possono fare interviste”
La conduttrice di Forum Barbara Palombelli è stata ospite della puntata di "Tv Talk" in onda il 6 dicembre. La giornalista ha parlato della sua esperienza nel popolare show di Mediaset, svelando che il programma conta tra i suoi fan addirittura il Presidente Napolitano. Per i momento, la Palombelli non cambierebbe la sua presenza a "Forum" con la conduzione di uno show domenicale.
Quest'anno ho fatto uno speciale di Forum di domenica per i 30 anni, ma io sto bene dove sto. E poi io vivo alla giornata. Una cosa è certa: non ho l'ossessione della prima serata.
La conduttrice, orgogliosa dei risultati ottenuti da "Forum" in termini di ascolto ("Fino a oggi abbiamo superato Rai 1 26 volte nella fascia 11-13") ha parlato del servizio di "Striscia la notizia" che ha indagato sull'autenticità delle storie raccontate.
Da quando ci sono io in redazione, conserviamo tutte le mail sui casi che poi portiamo in onda. Sono tutti reali, anche se talvolta modifichiamo l'ambientazione: ricordo ad esempio il caso delle proteste di un condominio contro la concomitanza di un sexy shop e di un pompe funebri l'uno accanto all'altro. Abbiamo ambientato la storia in Sicilia, ma in realtà le due attività si trovano sotto casa di un nostro autore a Roma. Così come è vera la storia della ragazza, naufraga della Concordia, che ha portato in tribunale la madre perché ha speso tutto il risarcimento della Costa Crociere. In molti ci hanno scritto che la storia non era credibile. E invece è tutto vero. La realtà supera la fantasia. Neanche Striscia ha potuto trovare nulla.
Il dibattito è poi migrato sulle modalità con cui talk show e programmi d'informazione trattano i fatti di cronaca. Inevitabile il riferimento a Barbara D'Urso, recentemente denunciata dall'Ordine dei Giornalisti per esercizio abusivo della professione giornalistica nella trattazione di casi come quello di Elena Ceste. La Palombelli si è schierata apertamente con la collega:
Io penso che a tutti sia consentito condurre, fare domande e fare interviste e mai mi sentirei di sottoscrivere una denuncia del genere. Anche perché ormai se si vedono i blog, internet … sono tutti giornalisti…
Il mondo del giornalismo e delle notizie è dunque cambiato, come sottolinea la conduttrice:
Oramai l'indagine è ‘social', collettiva. Ormai 60 mln di italiani partecipano a queste inchieste e queste inchieste vengono fatte sempre di più con le telecamere dei condomini, delle cittadine in cui si svolgono i crimini. Difficile fare un passo indietro. Nei processi ormai si usano come materiali le interviste fatte dalla tv, per la tv. Il caso di Elisa Claps è emblematico. Non sarebbe stato risolto se non ci fossero stati i mastini in tv a stanare i colpevoli. Poi magari lo si fa per ascolti, ma non hanno mollato mai. Lo stesso per il delitto Filo della Torre che puntualmente è stato riaperto dalla tv e alla fine si è arrivata alla riapertura dell'indagine che ha portato poi all'individuazione del colpevole. Viva la faccia del giornalismo investigativo, insomma.
