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Ashley Madison, i tradimenti svelati finiscono in una serie tv

Una settimana dopo il massiccio attacco degli hacker sul sito Ashley Madison, Holllywood sguinzaglia gli sceneggiatori migliori per tirare fuori una serie televisiva sulla vicenda.
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Una settimana dopo il massiccio attacco degli hacker sul sito Ashley Madison, il famoso social network che mette in contatto gli utenti che hanno intenzione di trasgredire e rompere la routine della loro vita matrimoniale, in una segretezza che è stata incredibilmente violata, sembra che Hollywood si sia mossa per scritturare sceneggiatori sulla vicenda. Sono 30 milioni gli utenti iscritti ad Ashley Madison e sono tantissimi quelli che in questa settimana sono stati letteralmente rovinati da questa infausta vicenda, almeno 9 suicidi sono potenzialmente riconducibili a quanto è successo.

Il progetto, riporta "The Hollywood Reporter", vede la OutEast Entertanment dietro che potrebbe vendere tutto a Netflix, il network che ad ottobre sbarca in Italia e che è noto per aver prodotto serie televisive di primissimo ordine come "House of Cards" o come quella sulla vita di Pablo Escobar, "Narcos". Essendo nelle primissime fasi di sviluppo è molto presto per fare nomi su una ipotetica cast list, ma sembrerebbe che la faccia perfetta per questa serie possa essere quella di Jon Hamm, il Don Draper di "Mad Men", e per il ruolo femminile il volto di Lauren Cohan, la Maggie Green di The Walking Dead. Ma sono solo fantasie, appunto, come quelle che hanno cercato di domare gli utenti "veri" di Ashley Madison.

Ashley Madison, il 95% degli iscritti è di sesso maschile

Dopo l'attacco informatico ai danni del sito di dating online Ashley Madison, sono stati tanti gli studi pubblicati sulle testate per dimostare che i vertici della società Avid Life Media, facente capo al dating online, avrebbero riequilibrato la percentuale di utenti iscritti tra maschi e femmine. La realtà dei fatti dimostrebbe che "il 90-95% di utenti registrati sono uomini". È stata la testata Gizmodo a evidenziarlo. Secondo la redazione del noto portale d'informazione, oltre ai numerosi utenti di sesso maschile, molti degli utenti femminili erano dei fake, dei falsi, per un numero totale che arriva a 68mila fake.

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