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Antonio Campo Dall’Orto si è dimesso da direttore generale della Rai

L’oramai ex direttore generale Rai ha rimesso il suo mandato nelle mani del ministro Pier Carlo Padoan. Si prospetta una gestione transitoria fino alle prossime elezioni. Fatale la bocciatura del piano per l’informazione proposto da Campo Dell’Orto, in carica dal 2015.
A cura di Andrea Parrella
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Antonio Campo Dall'Orto saluta la Rai dopo quasi due anni di attività e rimette il suo mandato nelle mani del ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. La decisione è stata confermata in queste ore, in seguito a un incontro tra i due e arriva a quattro giorni dalla bocciatura del Consiglio di amministrazione della Rai del piano per l'informazione proposto dal dg. Favorevole al piano il solo consigliere Guelfo Guelfi, astenuti Freccero e Fortis, contrari i cinque restanti, dal presidente Rai Monica Maggioni a Diaconale, Borioni, Mazzuca, Siddi e Borioni. Fatale dunque è stata l'ostilità al tentativo di rinnovo proposto dal direttore rispetto a un settore, quello dell'informazione, da sempre ritenuto tra i più spinosi e di complessa gestione del servizio pubblico, vista la presenza di numerose redazioni, strutture e personale.

La soluzione che si profila in questo momento è quella di una gestione transitoria nei prossimi mesi, che possa traghettare la Rai fino alle elezioni del 2018, sempre che venga garantito il piano di risparmi chiesto a più riprese dal Pd nel corso dell’attuale mandato. Non si fanno ancora nomi specifici rispetto a chi occuperà ad interim la poltrona lasciata vacante da Campo Dell'Orto.

La fatale bocciatura del Cda

Il Consiglio bocciato le proposte di Campo Dall'Orto come il piano di riforma delle news, la nuova testate per l'informazione web, Rai24, i palinsesti 2017, le nuove nomine di RaiCom, la nuova politica delle retribuzioni. Il dg non ha il sostegno del Cda e la Rai è in crisi, anche se Campo Dall'Orto non sembrerebbe intenzionato a lasciare. Stando al retroscena pubblicato da Repubblica.it, Antonio Campo Dall'Orto starebbe cercando di fare di tutto per restare al suo posto, attraverso differenti mediazioni, su tutte la possibilità di aprire ad un talk-show vicino al centrodestra per i consiglieri di opposizione. Avrebbe anche cercato consenso a Palazzo Chigi, ma il governo avrebbe fatto capire di non voler intervenire e intanto si fanno già possibili nomi pronti a sostituire Campo Dall'Orto, su tutti Paolo Del Brocco (ad Rai Cinema) e Paolo Ruffini (Tv2000). Antonio Campo Dall'Orto è stato nominato direttore generale nell'agosto 2015.

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