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Antonella Elia: “Non è la Rai ci rese come delle star di Hollywood, oggi amo dipingere”

Antonella Elia ha ricordato il “successo delirante” di ‘Non è la Rai’. Oggi si dedica alla pittura e sta preparando uno spettacolo teatrale: “Non voglio fare l’opinionista in tv solo per ricordare al pubblico che esisto”.
A cura di D.S.
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‘Tv, sorrisi e canzoni' ha intervistato Antonella Elia. La showgirl ha ricordato il "successo delirante" di ‘Non è la Rai‘. In realtà, prima del programma di Gianni Boncompagni, lei aveva già avuto modo di lavorare in tv.

"Non era la mia prima esperienza televisiva, ma noi ragazze siamo diventate come delle star di Hollywood. Eravamo un fenomeno sociale".

Proprio così. La trasmissione trasformò quelle ragazze giovanissime negli idoli di tantissimi adolescenti italiani, alcuni dei quali spesso si appostavano sotto casa per dar loro un regalo o ricevere un autografo. "Credo sia stato l'ultimo varietà pensato per i giovani e fatto da persone giovani" ha commentato la Elia. E lei di strada dopo ‘Non è la Rai' ne ha fatta tantissima. Ha avuto, infatti, il privilegio di lavorare fianco a fianco con i volti più amati del piccolo schermo: Raimondo Vianello, Corrado e Mike Bongiorno. Il ruolo della ragazza svampita, in fondo, le è stato insegnato proprio da loro:

"Dai presentatori tv ho imparato tutto quello che so. Sembravo una ragazza svampita ma non ho fatto altro che portare in televisione la leggerezza che mi hanno insegnato personaggi come Raimondo Vianello e Corrado. Anche Mike Buongiorno, che sembrava burbero, mi ha spiegato che la tv è un gioco, una magia da vivere senza prendersi troppo sul serio".

Antonella Elia: "Non voglio fare l'opinionista in tv solo per ricordare al pubblico che esisto"

Infine, Antonella Elia ha raccontato cosa fa oggi: "Sto preparando uno spettacolo teatrale, dipingo e ho scelto di non andare più ospite in televisione come opinionista, non mi piace dire la mia su qualsiasi tema solo per comunicare al pubblico: ricordatevi che esisto".

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