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Antonella Clerici conduce Miss Italia: smentito Facchinetti

Francesco Facchinetti e Miriam Leone non condurranno la prossima edizione del concorso di Miss Italia. Al posto del giovane duo, infatti, la patron Patrizia Mirigliani ha deciso di optare per Antonella Clerici che, dopo il successo conquistato al Festival di Sanremo, torna al timone di un’altra importantissima manifestazione tv.
A cura di Stefania Rocco
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Antonella Clerici conduce Miss Italia

Il tradimento di Eddy Martens e la conseguente attenzione mediatica sollevata dalla vicenda hanno probabilmente portato fortuna ad Antonella Clerici che scalza la concorrenza e si piazza in pole positione in vista della conduzione della prossima edizione di Miss Italia. Francesco Facchinetti e Miriam Leone, dati solo oggi come possibili conduttori, sono stati costretti a cedere il passo a una delle conduttrici più amate della televisione pubblica, scelta proprio dalla patron Patrizia Mirigliani e dal suo entourage in vista del più importante concorso di bellezza mai istituito in Italia.

Per il momento, dunque, a Facchinetti non resta che accontentarsi dei deludenti ascolti di Ciak si canta, la trasmissione che conduce in coppia con Belen Rodriguez poiché l’umanità della Clerici e il suo essere così vicina al pubblico dal punto di vista empatico, ha fatto in modo di affidare proprio a lei il privilegio di una conduzione tanto ambita. Per giustificare la scelta della Clerici, bisogna anche ricordare che la prossima edizione di Miss Italia – che avrà come location Montecatini Terme dopo il rifiuto di Salsomaggiore a prestarsi nuovamente in qualità di splendida cornice della kermesse – aprirà anche alle concorrenti “taglia 44”, che ad oggi vengono ancora considerate come taglie forti nel panorama della moda mondiale.

Il fatto di aver voluto proprio Antonella come padrona di casa sancisce la fine dello spirito guerrigliero di cui tanto spesso il programma è stato accusato nei confronti della possibilità di consentire l’accesso alla gara anche alle meno magre. Un’apertura, questa, che sancisce un cambiamento profondo che, si spera, possa fare da monito per il futuro e aiutare le campagne sociali che da anni si battono contro i disturbi alimentari come l’anoressia e la Clerici, col suo successo, non potrebbe essere testimonial migliore.

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