Annozero, Santoro: per Masi siamo come un film porno, video
Era assolutamente prevedibile che Michele Santoro si occupasse della notizia del giorno che lo riguarda direttamente nella puntata di Annozero del 7 aprile 2011: la Rai perde il ricorso contro Annozero e così il programma può andare ancora in onda indisturbato.
La corte d’appello di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso Rai contro Santoro, presentato da Viale Mazzini dopo che il dg Mauro Masi, nella puntata del 27 gennaio, annunciò in diretta di dissociarsi dai contenuti di Annozero sul caso Ruby.
Santoro apre la puntata di Annozero dal titolo "Innocenti evasioni" attaccando Masi e prendendosi una nuova rivincita contro chi prova a imbavagliarlo.
Il conduttore dopo aver ringraziato il pubblico dice: "Il ricorso è stato giudicato inammissibile. Il direttore generale chiedeva che il giudice gli permettesse di decidere sera per sera, a seconda degli argomenti da noi trattati, a che ora mettere in onda Annozero. Per esempio, stasera parleremo di Ruby e quindi era meglio mandarci in onda in tarda notte, come un film porno".
Ma Santoro continua facendo capire che il problema è tutto "ideologico" visto che la trasmissione va benissimo: "Lasciamo perdere gli ascolti (nonostante siamo il programma più seguito di Rai2), lasciamo perdere quanto guadagnamo con le pubblicità (siamo il programma Rai che fa guadagnare più di quanto fa spendere). Se il giudice avesse accolto questa richiesta gli effetti sarebbero stati devastanti: gli insersionisti si sarebbero trovati programmati alle 2 di notte, quando avevano investito per la prima serata. E’ inammissibile per la televisione. Noi dobbiamo poter tornare a parlare di tv. Noi vorremmo tornare a parlare di tv tutti insieme: i giornalisti devono fare i giornalisti, gli autori devono fare gli autori e i direttori devono fare i direttori. Il nostro direttore vuole fare il giudice, l’autore, il giornalista, il conduttore de La sai l’ultima. Ma questa era solo l’anteprima.
Dopo questa apertura in puntata si è parlato del processo Ruby-Berlusconi e c'è stato anche un acceso scontro tra Santoro e Giorgio Stracquadanio che attacca in conduttore di essersi candidato alla carica di direttore generale con il suo discorso. La replica di Santoro è che non ha abbastanza "amicizie" per esserlo.